Impianti elettrici di messa a terra e i dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche

Impianti elettrici di messa a terra e i dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche

Chi e cosa deve fare e in che ordine:

 

  • L’ Installatore realizza l’impianto ed esegue le verifiche previste dalle norme e dalle disposizioni di legge sull’impianto stesso, quindi  rilascia al datore di lavoro, la dichiarazione di conformità ai sensi dell’art. 7 del DM 37/08 e compilata in base al modello previsto dall’allegato I o II. La dichiarazione è datata e  viene sottoscritta dall’installatore e dal responsabile tecnico dell’ impresa che ha realizzato l’ impianto. Il rilascio della dichiarazione di conformità è a tutti gli effetti l’OMOLOGAZIONE dell'impianto.
  • Dopo il ricevimento della dichiarazione di conformità il datore di lavoro puòMETTERE IN ESERCIZIO L’IMPIANTO, cioè iniziare l’attività lavorativa.
  • Entro trenta giorni dalla messa in esercizio dell’impianto IL DATORE DI LAVORO INVIA ALL’ISPESL  E ALL’ASL/ARPA territorialmente competenti (nei comuni in cui sia stato attivato lo Sportello Unico per le attività produttive, le due copie vanno inviate ad esso, che provvederà all’inoltro ai soggetti competenti) una copia della dichiarazione di conformità (senza allegati) insieme ad un modello di trasmissione della dichiarazione di conformità in cui si descrive localizzazione,tipologia e dimensioni dell’impianto. L’ISPESL rilascia un attestato di avvenuta ricezione della dichiarazione di conformità al fine di documentare l’adempimentodell’obbligo. 
  • Sulla base dei moduli ricevuti l’ISPESL può effettuare delle VERIFICHE A CAMPIONE sulla conformità degli impianti alla normativa vigente.
  • Il datore di lavoro è tenuto ad effettuare regolare manutenzione degli impianti.
  • Il datore di lavoro è tenuto a far sottoporre gli impianti a  VERIFICA PERIODICALa richiesta di verifica, tramite un apposito modulo, può essere fatta all’ASL/ARPA oppure ad ORGANISMI ABILITATI DAL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO. Queste verifiche sono a carico del datore di lavoro. La richiesta di verifica deve essere:

biennale: per gli impianti installati nei cantieri, nei locali ad uso medico, negli ambienti a maggior rischio in caso di incendio.

quinquennale: per gli impianti installati in tutti gli altri ambienti.

Tale verifica non può essere effettuata dagli installatori.

  1. Una volta eseguita la verifica, l’Organismo rilascia un VERBALE al datore di lavoro, il quale lo deve conservare ed esibire in caso di controllo degli organi di vigilanza e per le successive verifiche.

Allegati:

 DECRETO 22 gennaio 2008, n. 37. Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti

Modello Dichiarazione di Conformità

Modello di Trasmissione della Dichiarazione di Conformità (da inviare all'ISPESL per impianti nuovi)

Diagramma degli adempimenti di legge a cura del datore di lavoro per impianti elettrici di messa a terra e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche

 P.IVA 06471071214

 

 

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